Reza Trio

REZA TRIO

si forma intorno al 1980, con Tino Tracanna e Robi Zonca; quest’ultimo lascia presto il posto a Sandro Massazza. Dopo il debutto al Festival Jazz di Iseo nel 1981, Bergamo Jazz 81 e Incontri Jazz 82 (su invito di M. Franco), il trio vive un’esistenza sotterranea, assolutamente ai margini della scena jazzistica.

cd RezaTrio, AJP Records, 1997

L’idea musicale reza affascina peraltro Garrison Fewell, illustre chitarrista di Boston, semi-residente in Italia. Una collaborazione che ha segnato la forma definitiva all’organico, durata alcuni anni fino alla prematura scomparsa di Garrison.

Nel 2023 il Reza Trio Più, con Marco Pasinetti alla chitarra, registra il secondo cd che raccoglie le composizioni degli ultimi vent’anni.
Il linguaggio musicale del Reza Trio nasce dall’improvvisazione, partendo da spunti tematici e sviluppandosi su cellule ritmico-melodiche. Alcuni brani del repertorio sono arrangiamenti di temi popolari, mantenendo però un’identità libera da convenzionalismi stilistici.

I COMPONENTI

Tino Tracanna – Sassofonista

Ha fatto parte del quartetto di Franco D’Andrea, esibendosi in festival internazionali (Africa, Australia, Canada, USA) e vincendo premi con gli album No Idea of Time e Live. Ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Paolo Fresu, con cui è membro stabile del quintetto dal 1983. Insegna jazz al Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Sandro Massazza – Contrabbassista

Vanta collaborazioni con artisti come M. Urbani, G.L. Trovesi, S. Lacy. Fa parte dell’orchestra Ensemble Mobile di Bergamo e ha inciso vari album con Roger Rota, Silvia Infascelli e altri.

Vittorio Panza – Percussionista

Attivo nel jazz, ha suonato con artisti come Gianni Basso, Larry Nocella, M. Urbani. Fondatore delle Percussioni Dadadang, si è esibito nei principali festival europei e ha avviato il progetto Percussioni Orizzontali.

Marco Pasinetti – Chitarrista

Di estrazione rock/blues, si avvicina al jazz studiando al Conservatorio di Brescia e all’Accademia Nazionale Siena Jazz. Nel 2021 incide il primo disco con Wow Records e collabora con il sassofonista Guido Bombardieri.